Amuleti e Talismani, che passione

In tutti i tempi e in tutte le civiltà, gli uomini hanno sempre creduto che alcuni oggetti – monili, ornamenti, pietre, fiori, cortecce d”albero ecc. – avessero il potere di allontanare la cattiva sorte e di garantire la fortuna e la felicità. Ancora oggi in una società tecnologicamente avanzata come la nostra, tale credenza è ben lontana dall”essere sradicata. Talismani, portafortuna, amuleti, pentacoli: chi ai nostri giorni non conosce l”esistenza di questi oggetti, ai quali vengono attribuiti poteri soprannaturali?

“Sciocche superstizioni!” dicono taluni, con aria di sufficienza oppure con un risolino di disprezzo o di scetticismo. Però … all”insegna del “non è vero ma ci credo”, questa fiducia nelle proprietà apotropaiche (capaci cioè di annullare un” influenza maligna) di siffatti oggetti sopravvive ancora in noi.

Esaminiamo ora la differenza che passa tra un amuleto e un talismano perchè molto spesso, erroneamente, si attribuisce a essi il medesimo significato.

AMULETI – Può essere considerato amuleto qualsiasi oggetto che svolga una funzione protettiva contro le malattie e sofferenze fisiche o morali; contro i pericoli e le avversità della vita, allontanando ogni influenza nefasta che potrebbe danneggiare l”individuo. Come già detto in precedenza, la loro efficacia, secondo alcuni, è più psicologica e si fonda sul potere autosuggestive: se si ritiene che un oggetto possa portare buono e si ha una fiducia cieca e illimitata nei suoi poteri difensivi, inconsciamente attiviamo le forze più nascoste del nostro essere e, nella convinzione di essere aiutati dal nostro amuleto, siamo pronti ad affrontare qualsiasi cimento, con la certezza di superare ogni difficoltà.

I primi amuleti vennero utilizzati in Oriente, poi il loro uso si diffuse nei paesi occidentali. La fiducia riposta in essi non si è ancora spento ai giorni nostri, tanto è vero che collane di trifogli, pelo d”elefante ecc. diventano uno scudo potente, un parafulmine contro ogni avversità per la persona che ne possiede uno.

Gli amuleti sono sempre realizzati con materiali naturali: parti di animali, piante e materiali minerali, ma hanno un potere passivo in rapporto al talismano che è invece “attivo”. Sembra che i primi ornamenti degli uomini siano stati degli amuleti e che a quasi tutti i gioielli si attribuissero virtu magiche.

Il ciclamino, la ruota, il basilico, l”ambra e il corallo sono esempi di amuleti piu o meno efficaci. Il ferro di cavallo è l”amuleto povero per eccellenza. Il ferro, in epoca medioevale, si pensava avesse il potere di scacciare streghe ed entità maligne e come elemento era già di per se considerato sacro. Per questo motivo, si è soliti dire come scongiuro “tocca ferro” .

Nell”antichità, amuleti erano anche considerati le ossa umane, i denti, pezzi di cuore e altre parti del corpo umana opportunamente mummificate. E ancora: corna, zanne, unghie, conchiglie nonchè ali di pipistrello e brandelli di pelle di gatto nero.

E” da tener presente che l”amuleto non deve mai cadere in terra, perche perderebbe il suo potere magico protettivo, la stessa cosa si verifica quando l”oggetto viene smarrito, anche se ritrovato, perde tutta la sua efficacia e va sostituito.

TALISMANI – Il talismano svolge l”importante funzione di proteggere la persona che lo possiede dal malocchio e dalle fatture, mette in fuga le avversità e agisce da portafortuna, portando benessere e felicità.

Mentre l”amuleto ha un potere, come si diceva, passivo, il talismano possiede proprietà attive.

Si pensa che la parola talismano derivi dall”arabo tilsan o dal greco telesma che significa rito.

Cosa spinge l”uomo a ricorrere all”ausilio dei talismani? Per quale motivo egli cerca da essi protezione e vi si affida ciecamente?

Quando l”uomo è in presenza di qualche fenomeno che non riesce a comprendere è preda di una sensazione di pericolo e si lascia vincere dalla paura. Da qui la nascita del talismano come valido aiuto in tante situazioni travagliate nelle quali l”uomo non si considera sufficientemente forte per poter sconfiggere il male. In pratica, possedere un talismano significa, come ho già detto, avere fede in quel talismano stesso e se la fiducia sarà ben riposta, difficilmente il talismano non sarà valido, anzi, diverrà talmente potente da assumere un ruolo di dominio e di necessità per chi, credendovi, lo porterà. Volgiamo un attimo lo sguardo al passato. Quando in una tribù scoppiava un”epidemia, una pestilenza o qualche altra terribile malattia che decimava uomini e donne, cosa poteva fare lo stregone per lenire e mitigare le sofferenze? Costruiva un talismano raffigurante un fantoccio o una statua sui quali incideva i segni di questa malattia, e attribuendo a esso il potere di mitigare le sofferenze o di rendere immuni, trasferiva nelle persone l”idea di una protezione autosuggestiva.

Questo fantoccio era davvero un mezzo che leniva il dolore di chi, con fede cieca, confidava in lui, vi era persino chi guariva da una malattia considerata mortale. Da questa deduciamo che già i popoli antichi certamente sapevano che una persona aveva in se stessa delle forze mistiche con cui poteva dominare a piacimento la volontà e i sentimenti di altre persone. Il potere psicologico dei talismani è la base per poter raggiungere lo scopo.

Quello di Saturno infonde costanza e perseveranza ed è preparato in piombo puro. Viene confezionato di sabato.

Anticamente i talismani venivano realizzati con metalli pregiati o in pergamena vergine, oggi si può semplificare il lavoro sfruttando la carta pergamena e utilizzando inchiostro di china, nel colore corrispondente all”astro: questa perchè i talismani devono trattenere, dopo averle immagazzinate, le irradiazioni trasmesse dagli spiriti celesti, attraverso il pianeta a loro collegato.

Di seguito sono riportati alcuni significati attribuiti ai metalli in uso per la preparazione dei talismani.

ORO – Il simbolo del Sole, del fuoco ardente, del calore. Il segno zodiacale a cui corrisponde è il Leone. Il giorno corrispondente la domenica. Viene comparato al topazio che ha le medesime proprietà dal punto di vista esoterico. I profumi corrispondenti sono quelli dell”incenso e del garofano.

ARGENTO – Simboleggia la Luna, il freddo, la notte. Rappresenta il segno zodiacale del Cancro. E” legato al giorno di lunedì. Trova similitudini con la pietra di luna. I profumi che si rifanno all”argento sono quelli della rosa, del garofano e del muschio.

ACCIAIO – I pianeti che lo simboleggiano sono Marte e Mercurio. I segni zodiacali corrispondenti all”acciaio sono quelli dell” Ariete e dei Gemelli. I giorni della settimana il martedì e mercoledì. Simboleggia l”amore e la bellezza. Le pietre corrispondenti sono lo smeraldo e il rubino. Il profumo che meglio di ogni altro si accomuna a questo metallo è quello naturale dell”erba comune.

BRONZO – Il pianeta che simboleggia è Giove. Il segno zodiacale è il Sagittario. Il giorno corrispondente è il giovedì. Il bronzo è simbolo di generosità e conferisce un portamento dignitoso alla persona che l”adopera.

RAME – Il rame è legato ai pianeti di Venere e di Giove. I segni zodiacali corrispondenti sono quelli dei Pesci e del Toro. I giorni corrispondenti sono il giovedì e il venerdì. Simboleggia l”amicizia e la virtù. Le pietre corrispondenti sono lo zaffiro e il corallo.

PIOMBO – Corrisponde a Venere e Saturno. I segni zodiacali sono la Bilancia, l” Acquario e il Capricorno. I giorni della settimana il venerdì e il sabato. Simboleggia la prudenza e la pazienza. Le pietre preziose che corrispondono al piombo sono il diamante e il marmo. I profumi cui è legato sono quelli della rosa e della mirra.